DISMISSIONI ENASARCO - Il punto di vista degli inquilini

ESEMPIO DI CALCOLO DEL PREZZO DI VENDITA

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view post Posted on 19/9/2008, 15:11

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Cari amici,
nell'accogliere numerose richieste che mi sono pervenute in merito, proveremo insieme a simulare il prezzo di vendita di un appartamento, applicando i criteri generali presenti sull'accordo. La simulazione sarà altresì basata su alcune notizie che si sono apprese da fonte sindacale.
Prima di procedere con l'esempio, voglio fare alcune doverose precisazioni:

1) NON SONO né un geometra né un ingegnere, pertanto potrei commettere degli errori!
2) L'esempio è da ritenersi ASSOLUTAMENTE INDICATIVO in quanto NON CI E' ANCORA NOTO QUANTO SEGUE::
a) le valutazioni precise dell'Agenzia del Territorio poichè quelle che riporta il sito sono quelle del 2° semestre 2007. Quelle relative al primo semestre 2008 verranno pubblicate ad Ottobre
b) l'incidenza delle varie caratteristiche indicate nell'accordo quali esposizione, orientamento e piano sul prezzo finale
c) l'incidenza sul prezzo di vendita dello stato manutentivo dello stabile, la tipologia edilizia, la qualità edilizia, la funzionalità di servizi e accessori. Si sa solo che questi fattori DOVRANNO ESSERE presi in considerazione.


L'unica cosa certa, secondo quanto affermano i sindacati e come indicato nell'accordo, è che i prezzi (salvo casi eccezionali che saranno valutati a parte)non potranno essere superiori a quanto andremo ad ipotizzare nella simulazione. Quindi, per essere chiari, facciamo finta di essere particolarmente sfortunati... Se i prezzi saranno più bassi (cosa vera in buona parte dei casi!), meglio così!
Detto questo, possiamo cominciare:

L'esempio è quello di un appartamento di 2 stanze e salone, sito in Roma, zona Torrino Sud, di circa 80mq di superficie (unità immobiliare) + circa 40 mq di terrazzi. L'immobile è ubicato in un palazzo di 8 piani ed è posto al quarto piano con due affacci: uno su strada e uno su cortile interno.

Prima di tutto dobbiamo calcolare la superficie commerciale perchè è su questa che verrà conteggiato il valore della vostra casa. La superficie commerciale include anche quella dei muri perimetrali e di quelli interni. Solo la metratura dell'unità immobiliare verrà presa per intero. I muri, i terrazzi, le cantine ecc. verranno conteggiati solo in percentuale variabile.
Siccome il calcolo non è dei più semplici e in questo esempio, come ho già detto, saremo molto approssimativi, utilizzeremo un sito internet in grado di indicarci la superficie commerciale del nostro appartamento, partendo dalle misure che dovremmo già avere perchè sono sul contratto d'affitto. Quindi, per prima cosa andate tra le vostre scartoffie, leggete il contratto e annotatevi i metri quadri. Attenzione: le misure sono quelle indicate come REALI, non quelle convenzionali che si usavano per l'Equo Canone!
Nel nostro esempio l'appartamento ha le seguenti dimensioni:

Unità immobiliare: Mq.79.80
Balconi coperti (significa coperti sui tre lati):Mq.39

Ora andiamo su questo sito internet: www.tutelati.it/mq_commerciali.asp e inseriamo i dati che abbiamo negli appositi spazi. Attenzione ad utilizzare il punto invece che la virgola per i decimali altrimenti non funziona. Inseriamo poi nell'apposita casella il numero delle stanze, nel nostro caso, 3. Questo serve al programma per calcolare approssimativamente la superficie dei muri. Fatto questo, pigiamo sul pulsante calcola! Se avete seguito attentamente le istruzioni, in alto, sopra le caselle da riempire, ci sarà scritto: "Indicativamente la superficie commerciale dell'immobile è X mq." Dove X sarà il valore della superficie commerciale del vostro appartamento. Nel nostro esempio otterremo 100mq.
Bene, ora che conosciamo la superficie commerciale, dobbiamo andare a verificare quale è il valore degli immobili nella nostra zona, secondo l'Agenzia del Territorio. Ricordo che il prezzo di vendità prenderà a riferimento proprio questi valori.
Andate quindi al sito internet dell'Agenzia e posizionatevi sulla pagina iniziale delle quotazioni dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare: www.agenziaterritorio.it/?id=2158 Ora scegliete la provincia, poi il comune ed infine, se presente (a Roma sì) la zona censuaria. Nel nostro esempio sceglieremo la zona censuaria E57 Suburbana Torrino Sud/Via Fiume Giallo. Attenzione al fatto che la vostra via potrebbe essere non presente. Fate riferimento a quella comunque a voi più vicina. Ora clicchiamo sul pulsante AVANTI e poi su MOSTRA I VALORI del residenziale. Nel nostro caso scopriremo che questi oscillano da 3.100 a 4.400 euro al metro quadro . Di queste due cifre dobbiamo fare la media:
(3.100+4.400)/2=3.750.
3.750 è il prezzo medio al metro quadro degli immobili della nostra zona.
Quindi, se moltiplichiamo 3.750 * 100mq (quelli dell'esempio) otteniamo 375.000 euro.
A questa cifra dobbiamo scontare il 30% per lo stato di occupato (come previsto dall'accordo) per cui otteniamo:
375.000-(375.000*0,3)=262.500.
A questo 262.500, se nel nostro stabile compra almeno il 70% degli inquilini, dobbiamo togliere un altro 10%. (anche questo è nell'accordo). Avremmo quindi:
262.500-(262.500*0,1)=236.250.
236.250 è quindi il prezzo MASSIMO a cui l'Enasarco dovrebbe venderci casa.
Ora divertitevi (si fa per dire :) ) a farvi i vostri conti. Resto a disposizione, come sempre, per ogni dubbio, chiarimento, osservazioni e...critiche :P

Edited by Vecchio Inquilino - 31/5/2010, 15:31
 
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STATELLA
view post Posted on 19/9/2008, 17:14




Ciao vecchio inquilino,prezioso come al solito!!
Volevo sottoporti una domanda: sono andato sul sito dell'agenzia del territorio,ho inserito la via a me piu vicina(via prospero colonna) ed ho tovato due opzioni(a differenza tua)una riporta "abitazioni civili" e l'altra "abitazioni di tipo economico",secondo te devo fare la media delle due o solamente di abitazioni civili???
 
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view post Posted on 19/9/2008, 17:43

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Guarda, l'ideale sarebbe poter fare una visura catastale di quegli immobili che insistono su quella via. Cosa che evidentemente l'Agenzia del Territorio ha fatto. Tutto dipende da come sono state accatastate. Comunque, se leggi attentamente il tuo contratto di affitto, dovresti poter individuare la categoria catastale del tuo appartamento. E' indicata come A/2 per quella di tipo civile e A/3 per quella di tipo economico. Se vuoi leggere la definizione secondo il comune di Roma delle varie categorie catastali vai quì: http://www.romaentratespa.it/modulistica/I...neagevolata.pdf
 
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InquilinoCassia
view post Posted on 19/9/2008, 18:11




Caro Vecchio Inquilino,
continuo a vedere che le tue qualità sono costanti nel tempo e per questo ti ringrazio.
Ormai sembra che i giochi siano fatti come supponevo sin dall'inizio le OOSS erano solo di facciata....purtroppo...Alla riunione tenutesi a Salaria dei miei coinquilini sono stati addirittura "invitati" a tacere mentre esponevano le lacune dell'ipotesi... perchè non apparteneti alla zona dell'assemblea.
(tra l'altro a roma nord non c'è stata nessuna riunione).

Comunque volevo far notare che nel comunicato sai cisal da te postato, nella sezione Formazione Prezzi
se non ho capito male:.. lo stato manutentivo ...il tipo di edilizia etc .... ovvero tutte le carenze manuntentive ascensori e via dicendo viene forfettizzato nel valore medio dell'agenzia del territorio dove lo stato dell'immobile è NORMALE :o:
Chiamiamo le iene :B): ... striscia la notizia -_-

Ho interpretato male ?

Cosi un indomani a voglia a spese di manutenzione !!!

Saluti
 
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t.barbanera
view post Posted on 19/9/2008, 18:11




Ciao V.I.,

prima di tutto grazie x le risposte precedenti che mi hai dato nella sezione mutui,mi sono state molto utili x capire la situazione!!!
In merito al prezzo di vendita che tu hai simulato,credo che se l'Enasarco vendera' a questi prezzi non ci saranno parecchie persone che acquisteranno casa,infatti facendo un semplice calcolo x un mutuo da 250.000 euro a 40 anni a condizioni normali,la rata sarebbe in media di circa 1300 euro,calcolando poi le varie agevolazioni che avremo dalle banche (speriamo),forse secondo i miei calcoli potremmo arrivare ad un massimo di 1000/1100 euro,che sarebbe esattamente il doppio di quello che paghiamo in media ora....credo che sia veramente troppo!!!...sarebbe un vero e proprio bluff!!!...calcolando anche tutti i soldi che gli abbiamo dato in questi anni.
Credo che l'Enasarco dovra' sforzarsi un po' se vorra' vendere gran parte dei propri immobili!!!
Conosco amici a cui altri Enti hanno venduto immobili in questi anni (Inpdap-Fasc) "credo che il secondo si scriva cosi'",che hanno pagato un massimo di 1800 euro al mq.,anche in zone di Roma dove gli immobili hanno un bel valore di mercato,quindi spero che l'Enasarco possa sforzarsi al massimo e portare i prezzi al mq.ad un prezzo molto simile a quello da me indicato.
Io comunque sono della tua zona ma mi trovo a Nord!!!...........mi raccomando fammi sapere cosa ne pensi dei miei calcoli e delle mie speranze!!!.......ciao!!!!!!!!!
 
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view post Posted on 19/9/2008, 18:35

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Beh, l'altra sera in TV, a Ballarò, hanno intervistato un responsabile delle case popolari di Milano che si appresta a vendere agli inquilini a prezzo di mercato (senza sconti). Il tizio, che chissà su quale pianeta vive, alla domanda della giornalista che gli faceva notare l'impossibilità per un inquilino di accollarsi 250 mila 300 mila euro di mutuo sai cosa ha risposto? Beh, le pare che non hanno un gruzzoletto da parte per dare l'anticipo? GRUZZOLETTO DE CHE???? In quelle case ci abita gente (che hanno intervistato) che campa una famiglia con 700 euro al mese. In un caso, che hanno ovviamente documentato, una famiglia era costretta a mangiare a turno perchè non entravano tutti nello stesso tavolo!!! Ogni commento sarebbe superfluo...Lascia stare il discorso delle dismissioni degli enti che tu citi. Erano e sono enti pubblici. Le LORO dismissioni sono state regolate da leggi dello stato e poi, particolare non trascurabile, erano altri tempi. Le case non costavano come costano oggi! Non ti aspettare altri sforzi, come dici tu, da parte dell'Enasarco. La questione si è chiusa definitivamente ieri, con la firma da parte del CdA del piano di dismissione. Quello che è scritto lì, non si cambia. Speriamo solo che i parametri che influiranno sul prezzo definitivo, compresi quello dello stato di manutenzione, influiscano in maniera significativa ad abbassare il prezzo.

INQUILINO CASSIA: L'accordo in sostanza fissa un prezzo MASSIMO di vendita pari al prezzo medio delle valultazioni dell'OMI. Significa che al di sopra non potranno andare ma al di sotto sì...Dipende con quanta dose di ottimismo o pessimismo vedi la cosa. Secondo il SUNIA dovrebbero essere molto più bassi di quello medio, proprio per le note carenze che presentano gli immobili.
 
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--mar--
view post Posted on 19/9/2008, 21:34




Gentile Vecchio Inquilino,
le tue informazioni sono molto preziose (come sempre!).
Ho miscelato le diverse notizie disponibili sul forum per arrivare a conclusioni che purtroppo mi hanno seriamente spaventato (spero però di essermi sbagliato!!)
Ho cosi' provato ad utilizzare la formula da te suggerita per il calcolo della superficie commerciale, ottenendo valori simili ai tuoi (95 mq).
I prezzi per la mia zona indicati da Ag. Territorio (fermi tuttavia al 2° sem.07!), considerando che abito in zona E20/Suburbana/TORRINO NORD (grande Muraglia) vanno da MIN 3.300 a MAX 4.600 (media 3950); Lo spavento inizia moltiplicando il valore medio 3.950 x 95 mq - 30% sconto per occupazione = circa 263.000 euro!.
Nella ipotesi (?!) di adesione inqulini superiore al 70% la prevista riduzione del 10% riduce il prezzo di acquisto in 236.000 euro.
A questo valore (già troppo elevato per le possibilità di molti!) dovranno essere poi aggiunti altri costi a carico dell'acquirente, relativi alla compravendita ed alla accensione del mutuo:
+ i costi notarili
+ imposte di registro
+ imposta catastale e ipotecaria
+ probabili spese per gestione mandato collettivo
+ ....? (forse la perizia attestante il valore non dovrebbe essere necessaria...)... altro...??
TOT ??? (non saprei quantificare; potresti darci un suggerimento?)
Ipotizzando una spesa tot di 250.000 euro (ma forse sono stato ottimista!), questa stessa dovrebbe essere integralmente finanziata dalla Banca tramite mutuo, come risulterebbe dagli accordi sindacali.
La Banca, per quanto mi risulta, concede mutui utilizzando dei precisi parametri di valutazione :
1) Importo max mutuo di regola entro l'80% del valore immobile (su questo punto non ci sono problemi, in quanto con lo sconto applicatoci 30%+ eventualmene 10% rientriamo nel parametro)
2) importo rata/reddito congrua (di regola l'importo della rata mensile del mutuo non deve superare il 30-40% del reddito mensile netto disponibile, ovvero depurato di eventuali finanziamenti in corso come auto, mobili, ecc.).
3) limite max età al termine del mutuo: 80-85 anni
4) il tasso applicato dalla banca al mutuo e' formato da un parametro di riferimento (es euribor) + uno spread (che corrisponde al guadagno per la Banca).
Per semplificare, il parametro di riferimento e' attualmente del 5% circa mentre lo spread applicato dalle Banche e' del 1% circa.
Nella benevola ipotesi che lo spread (il guadagno per la Banca) fosse ridotto al minimo, avremmo un tasso per il mutuo non inferiore al 5%. Se utilizziamo i vari tools disponibili in internet scopriamo che, al tasso fisso del 5% (magari!) un mutuo di 250.000 prevede una rata mensile di 1.340 euro a 30 anni e di 1.200 euro circa a 40 anni (la "contenuta" differenza e' l'effetto degli interessi per la piu' lunga durata).
5) utilizzando le informazioni al punto 2 ed al punto 3 e confrontando il ns stipendio (!!) possiamo desumere :
a) 1.200 euro al mese per 40 anni e' quasi il doppio dell'attule affitto!
b) per pagare una rata/mese di 1.200 euro, se si applica il parametro 2, dovremmo disporre di un reddito mensile netto disponibile (cioe' al netto dei finanziamenti già in corso) tra i 3000 ed i 3600 euro. Poiche' tale aspetto ovviamente poteva essere preclusivo all'ottenimento del mutuo, l'accordo ha previsto la possibilità di parametri reddituali meno "stringenti", oltre all'acquisto sino a parentela di 4° grado, a mutui a 40 anni anche a chi non e' piu' tanto giovane....(altrimenti scarsa possibilità di adesione alla offerta di vendita!).
Resta il fatto che tutti i mesi dei prossimi 40 anni avremo uno stipendio ridotto di -1200 euro! (e qui mi sono seriamente spaventato).
Ciao e grazie --mar--
 
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inquilinonomentano
view post Posted on 19/9/2008, 21:45




Una cosa che può tornar utile (sempre dal sito dell'agenzia del territorio) è l'utilizzo del loro servizio (gratuito ed online) denominato GEOPOI

questo è il link

http://www.agenziaterritorio.it/?id=3081

In poche parole puoi fare la ricerca del valore degli immobili partendo dall' indirizzo e/o dalle coordinate e/o cliccando sulla cartina geografica.

Il vantaggio? Solo quello di capire a quale zona appartiene la via dell' immobile cercato.


@vecchio inquilino
prima di tutto un grazie per il forum e per "OSPITARCI", ma nel sito dell'agenzia del territorio si trovano le quotazioni sino al 2° semestre del 2007. Questo è un dato abbastanza importante perchè nella riunione del 17 c.m. Zona Salario i sindacati hanno affermato che l'ipotesi di accordo siglato "congelava" le stime proprio alle tabelle dell'Agenzia del Territorio relative al 2° semestre del 2007; tantevvero che un inquilino fece notare che il mercato era in discesa e che forse le stime e/o quotazioni del 2008 sarebbero andate in discesa. La risposta sindacale è stata che dovevano metter un "paletto fisso" (2° semestre 2007) ma nelcaso che il mercato dovesse avere una grossa fase in discesa sarebbero andati di nuovo a bussare alle porte dell'ente per ridiscuterne.


Un saluto :)
 
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acilia2
view post Posted on 20/9/2008, 08:08




dalle prime anticipazioni sui dati, purtroppo per noi futuri (si spera) acquirenti,
non c'è stato nessun crollo ma una sostanziale tenuta dei prezzi.

Il crollo c'è stato sul numero di compravendite ma questo fattore, in un
mercato bloccato come quello immobiliare non incide sui prezzi.
 
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chenneso
view post Posted on 20/9/2008, 11:14




I prezzi delle case potranno anche scendere (x incoraggiare gli acquisti), ma aumentano i tassi dei mutui! Vorrei farvi notare che, nel comunicato stampa ufficiale di Enasarco, si parla di "ipotesi" e "possibilità", quindi le certezze sono tutte da verificare. Io non ho fatto alcuna simulazione, non voglio spaventarmi, comunque dovete sapere che una buona fetta degli immobili non sono neanche accatastati. Ad oggi, c'è uno studio privato che è stato incaricato di sistemare le cose, ma è certo che alcuni appartamenti non hanno nemmeno l'abitabilità... Una cosa è certa: che io (perdonate l'egoismo) non potrò MAI godermi la pensione (che comunque sarebbe stata non certo da impazzire) e per tutto il resto della mia vita dovrò dare soldi all'Enasarco (anche se in realtà li darò ad una banca), dopo avergli dato i migliori anni della mia vita ed essermi rosicata (e rosicarmi tuttora) il fegato per tutto lo schifo che vedo. Un ulteriore ribasso, secondo me, dovrebbe essere previsto anche per i palazzi dove sono poste le antenne di telefonia, che tanta preoccupazione hanno indotto nell'inquilinato degli immobili coinvolti. Prevedo lo scatenarsi di un accaparramento degli appartamenti da parte di chi non ha problemi economici, ho già sentito di tanta gente che ha lasciato l'appartamento per trasferirsi altrove, ma col cavolo che ha dato la disdetta, in attesa di poter comprare e magari subito dopo rivendere con un bel guadagno! Senza contare tutti quelli che magari non leggono Internet o i giornali, non sanno niente di questa telenovela e si troveranno all'improvviso la lettera di disdetta....Mi dispiace, ma io non mi fido (per esperienza diretta) di tutti i personaggi implicati in questa vicenda, tra Enasarco e sindacati. Comunque, come sindacato aziendale, abbiamo chiesto un incontro urgente ai "vertici" per conoscere dettagliatamente sto benedetto piano. Vediamo se ci ricevono... E poi vi aggiorno, ovviamente. Ciao a tutti.
 
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view post Posted on 20/9/2008, 13:35

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--mar--, provo a rispondere alle tue domande, andando sempre con il solito ordine:

1) Costi notarili: Per un appartamento di 236.000 euro (come nell'esempio) dovrebbero oscillare tra i 2500 e i 3000 euro
2) Imposta di registro: 3% del valore catastale (agevolazione per prima casa) quindi nell'esempio di 236.000 euro 7080 euro
3) Imposta catastale e ipotecaria: 336 euro (168 euro ognuna con agevolazione prima casa)
4) Spesa per il mandato collettivo: dai 200 ai 300 euro
5) Perizia : Verrà acquisita quella di Enasarco (così come da accordo)
6) Spesa per accensione mutuo circa 2.600 euro per un mutuo di 236.000 euro

Veniamo al discorso mutuo:
L'Enasarco, stando all'accordo, cercherà di ottenere un mutuo agevolato, credo sotto forma di convenzione. Questa agevolazione dovrebbe consistere:
1) Mutuo per il 100% del valore della casa più le spese
2) Durata massima di 40 anni, a prescindere dall'età del richiedente (quindi senza il limite a cui facevi riferimento)
3) Spread (guadagno della banca) più basso possibile
Questo è in parte quanto riportato nell'accordo che hai letto anche tu. La magra consolazione è che comunque, pur rimandendo inquilini, l'Enasarco continuerebbe ad aumentare l'affitto. Se invece si riuscisse ad ottenere un tasso fisso dalla banca, la rata, per assurdo potrebbe scendere piuttosto che aumentare e tra qualche anno potrebbe addirittura pesare meno della pigione. Io spero solo che tenendo conto di tutti quei parametri indicati nell'accordo, i prezzi si abbassino notevolmente rispetto a quanto abbiamo ipotizzato nell'esempio. Fatto è che in questo periodo il denaro costa e pure tanto...Il problema che tu hai toccato, quello del mutuo, è purtroppo proprio quello più grave. Comunque non fasciamoci la testa, per ora...
Ciao
 
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inquilina_avicenna
view post Posted on 20/9/2008, 13:52




Ho letto sul mio contratto che i mq di casa mia (mia?? speriamo) sono 117 e rotti. Ora se è incluso il terrazzo e i balconi non so, non specificano.
Fanno solo riferimento.. e qui riporto pari pari, che sono stati calcolati come da punto 1 dell'accordo territoriale sottoscritto in data 17.12.2001 dalle organizzazioni sindacali dei conduttori e dalla Fondazione. Ho dato un'occhiata a questo accordo ma al punto 1 non ho visto niente che si riferisce a calcoli... che mi sia sfuggito??

Quanto ha detto Chenneso' sul fatto degli accatastamenti mi lascia perplessa, ma come hanno lavorato???... a questo punto mi sorge un dubbio ragazzi miei.. speriamo che i metri quadri comunicatici siamo attendibili... :o:
Risultano appartamenti che non hanno l'abitabilità?
Pure il mio sta diventando inabitabile..... ieri è piovuto e c'è stato il solito gocciolatoio.. forse non mi resta che chiamare i carabinieri, l'esercito.. i pompieri già fatto, ma i Nas c'entrano in queste cose.. una bella denucia penale?? Che ne dite?? .. se devo aspettare altri tre anni per il tetto sto' fresca.

Un'altra cosa leggendo ancora il mio contratto riguardo alle documentazioni:

documentazione amministrativa e tecnica sicurezza impianti: non disponibile
certificato di collaudo e certificazione energetica: non disponibile

un saluto


 
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view post Posted on 20/9/2008, 14:07

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L'altra sera alla riunione i sindacati hanno detto una cosa che dovrebbe essere scontata: se l'Enasarco non fa i lavori, è inadempiente all'accordo territoriale dove si impegna a fare manutenzione ordinaria e, ove necessario straordinaria, per mantenere gli immobili in stato "normale". Cara IA, sempre gli stessi sindacati si sono offerti, se richiesti dagli inquilini a far rispettare questi patti (credo almento in cambio della tessera ma questo è normale!). Io comincerei con il fare una raccomandata all'ente chiedendo l'intervento urgente. Forse l'ammucchieranno insieme alle altre ma serve per "metterli in mora" e fissare, in ordine di tempo, a quanto risale la nostra richiesta. Fatto questo, si sceglie la migliore strada che si desidera, non ultima quella legale (mettendo un avvocato e non i Carabinieri che si interessano di cose penali e non civili) :D !
 
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inquilina_avicenna
view post Posted on 20/9/2008, 15:07




Già fatto tutto l'iter...lettere.. fax e compagnia bella!

Ma se mi casca il soffitto in testa cosa diventa poi..penale o civile???

Ho capito.. quando mi faro' un "ficozzo" in testa chiamo i carabinieri!!
Tanto piano piano ne cade roba.. ho dovuto raschiare il soffitto ... porca la miseriaccia!!!
Ma andassero tutti a....

OPPSSS ....pardon le parolacce... mi informero' per un avvocato!!!

Ciao Inqui....

 
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--mar--
view post Posted on 20/9/2008, 23:51




Grazie per la cortese risposta, Vecchio Inquilino! (segue messaggio originario del 19/9/08 h. 22.34).
Non vorrei sconfinare sul tema dei mutui, presente in altra rubrica; tuttavia, come tu hai detto, Il tema e' di rilievo e, comunque, sicuramente non causa ma effetto del prezzo al quale ci verrà offerto l'appartamento.
Intendo dire che, realisticamente, con riferimento all'impatto sul ns reddito mensile, non mi sembra siano presenti ampi margini sul fronte dei mutui, salvo la (eventuale ed ancora da definire! ) riduzione dello spread mediamente applicato (1%) sul costo del denaro pagato dalle banche (circa il 5%). Cosi' nell'esempio trattato, ipotizzando un prezzo di vendita di 250.000 (incluso oneri accessori), al tasso di mercato (circa 6%) avremmo una rata mensile x 40 anni di circa euro 1.375, mentre con spread zero (ipotesi di assenza di guadagno per la Banca! - poco verosimile!) al tasso ridotto del 5% corrisponderebbe una rata di euro 1.205. La differenza di un punto percentuale (170 euro al mese) non e' sicuramente poca cosa; tuttavia, mi sembra utile sottolineare, che e' ben piu' rilevante l'altro originario aspetto, quello del prezzo di vendita!.
Come e' noto l'Agenzia del Territorio (parametro di riferimento da Enasarco per la determinazione del valore degli immobili da vendere), fornisce una forbice di valori riferiti agli immobili di una certa zona; questa è compresa tra un min ed un max (nell'esempio che avevo fatto tra min euro 3.300 e MAX euro 4.600, una oscillazione del 16% in piu' o in meno rispetto la media!). In particolare, se ho ben interpretato, l'accordo Enasarco-Sindacati prevede l'applicazione di un valore di regola non superiore a quello medio (nel ns esempio 3.950).
Se si riuscisse quindi a far attribuire un prezzo di vendita quanto piu' prossimo non al valore medio bensì a quello minimo rilevato dall'Agenzia del Territorio cioè euro 3.300 (tenuto peraltro conto anche dello stato di manutenzione degli immobili stessi; della circostanza trattasi di cespiti non certo di lusso; locati prevalentemente a famiglie monoreddito e/o pensionati che, evidentemente, una casa propria non se la sono ancora potuta permettere!) dal valore finale al netto degli sconti (30% + 10%) di 236.000 (+ circa 14.000 di oneri accessori), si passerebbe a 3.300 x 95mq - 30% - 10% = 197.500 (+ circa 13.000 di oneri accessori).
Quindi dai 250.000 da farsi finanziare tramite mutuo a circa 210.000 euro.
Ad un mutuo di 210.000 a 40 anni al tx 5% (spread zero) corrisponde una rata/mese di 1.012 euro (al tasso di mercato 6% una rata di 1.155 euro).
Rispetto al caso dell'applicazione del prezzo medio Agenzia del Territorio, in questo caso si risparmiano ben 200 euro al mese per 40 anni! (200 euro x12 mesi x40 anni = TOT 96.000 euro in meno!)

La leva del prezzo (ed in correlato impatto sul nostro reddito mensile!) e' molto piu' importante di quella del mutuo (e del tasso applicato).
E' ovvio che riuscire a risparmiare su entrambi i versanti non sarebbe male!.
Mi scuso sinceramente se ho annoiato piu' di qualcuno con tutti questi numeri, tuttavia credo sia un bene cominciare ad abituarsi a "fare due conti"... per non avere poi sorprese dell'ultima ora!
Saluti -mar--
 
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69 replies since 19/9/2008, 15:11   13402 views
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